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Giovedì 12 Maggio 2011
L'artigianato riprende la corsa: + 6%
Bene l'industria, commercio al palo
L'artigianato comasco torna, se non a correre, almeno a camminare. Nel primo trimestre del 2011 ha registrato un tasso di crescita del 6%, superiore della media lombarda che si ferma al 2,8%. Lunedì a Cantù il Tavolo della competitività. Frangi: la politica stia al suo posto.
I dati, elaborati dallo ufficio studi della Camera di commercio, saranno presentati nel corso della Giornata dell'economia, in programma lunedì a Cantù (ospitata nella sede della Banca di Credito Cooperativo) in occasione della trasferta, prima volta in assoluto, nel capoluogo della Brianza comasca del Tavolo della competitività. Una scelta che molti hanno letto come la volontà, da parte della Camera di commercio, di riavvicinare a Como un territorio che più volte ha manifestato spinte "secessioniste" (verso Monza in particolare), anche da un punto di vista della rappresentanza economica. «Le tappe itineranti del Tavolo erano già nei programmi - spiega Mauro Frangi, coordinatore del Tavolo, rimandando al mittente le provocazioni - In questo primo anno e mezzo di lavoro le prime riunioni, come ovvio, sono state fatte a Como perché c'era da avviare il lavoro su temi trasversali che valevano per l'interra provincia. Ora siamo pronti a concentrarci sulle diverse realtà per individuare risposte ad hoc sempre nel segno della competitività». A bilancio (positivo), sottolinea Frangi, la firma dell'accordo di programma con la Regione per il rilancio della filiera della nautica, la collaborazione con UniverComo che ha portato all'indagine sui bisogni formativi, la soluzione (a fine giugno dovrebbe andare a sintesi i lavoro istruttorio) del problema della piattaforma logistica intermodale. ancora senza proposte concrete la casella in carico al gruppo di lavoro sul turismo coordinato dall'assessore provinciale Achille Moioli.
«La scelta di partire da Cantù è stata quasi scontata, è un territorio che ha caratteristiche proprie ben definite che lo rendono immediatamente identificabile».
Quattro i punti di forza, emersi da una ricerca che sarà il punto di partenza per il lavoro del Tavolo: la presenza di una banca del territorio (la Bcc di Cantù) che svolge un ruolo di grande da supporto all'economia locale; una squadra di basket di serie A che veicola in tutta Italia il brand territoriale; la funzione di cerniera rispetto alla Brianza monzese; l'innovazione nel dna grazie ad un settore, quello del legno arredo che ha saputo cambiare senza perdere di vista le proprie origini.
«La base su cui lavorare è solida - avverte Frangi - l'importante che tutti, particolare la politica, sappiano interpretare il loro ruolo nel modo giusto, senza inutili protagonismi che non servono a nessuno».
Elvira Conca
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