I sindaci eletti nel Comasco
Ribaltoni a Olgiate e Tavernerio

Maria Rita Livio torna primo cittadino di Olgiate con una lista civica: risultato previsto dopo lo smembramento del centrodestra. A Tavernerio la spunta la candidata di Fli e Lega, che batte la lista "Nuova Tavernerio". A Inverigo eletto il vicesindaco Angelo Riboldi

COMO - Maria Rita Livio è il nuovo sindaco di Olgiate Comasco. La Livio torna primo cittadino, dopo la parentesi Bovi, dopo avere conquistato 2166 preferenze, pari al 34.4%. Dietro di lei Ezio Bertani, candidato sindaco del Popolo della Libertà, che conquista 1728 preferenze, il 27.4. Fermo a 1378 il candidato della Lega Igor Castelli.
Nel neonato comune di Gravedona ed Uniti, il primo cittadino è l'ex sindaco di Gravedona Fiorenzo Bongiasca, che a capo della lista civica Continuità e rinnovamento ha conquistato il 46,4% delle preferenze, pari a 1296. Secondo, con 1031 voti il candidato Enrico Matteri, della lista civica L'alternativa.
Scrutinio definitivo anche a San Fermo della Battaglia. Qui il nuovo sindaco è Maurizio Falsone, con 1101 voti (41,6%); 676 le preferenze rimediate da Massimo Omar Butti (25%); Sabrina Butti Cavallini si ferma invece a 400 voti, cioe il 15%.
Rossella Radice è il nuovo sindaco di Tavernerio. La candidata del centrodestra ha battuto il rivale Cosimo Prete - candidato per la lista civica Nuova Tavernerio, nonché volto dell'amministrazione uscente - di cento voti. La Radice ha ottenuto 1.340 voti, pari al 45,9% dei votanti. Il suo avversario, invece, si è fermato a 1244, pari al 42,6%. Trecentotrenta i voti per il terzo candidato, Francesco Agostinelli, della lista civica Tavernerio città.
Risultati definitivi anche in altri comuni. A Nesso vince Anna Scorti Perlasca (lista civica Costruiamo il futuro), con 576 voti, il 69,6% delle preferenze, sconfitto Massimo Morini (lista civica Rinascita di Nesso) con 251 voti, pari al 30%.
Andrea Maspero è il nuovo sindaco del Comune di Pusiano. Il rappresentante della lista Progetto Pusiano ha conquistato 53 preferenze, pari al 67% del totale; sconda Emilia Rossi, con 264 voti, il 32%.
A Inverigo come da previsioni è stato eletto l'ex vicesindaco Angelo Riboldi (Pdl-Lega): per lui il 45,25%. Buono comunque il risultato di Antonio Brenna (Lista civica - 31,65%) e di Enrico Tosetti (lista civica) con il 23,1%.
A Carbonate vince Amalia "Lia" Marazzi, espressione del centrodestra, con il 37% dei voti (669 preferenze). A Carlazzo è sindaco Giuliano Cerrano, con 925 voti (52%). A Sorico trionfa Alessio Copes, che raccoglie 440 voti pari al 53%. A Lasnigo, ad avere la meglio è Angelo Goglio, che raccoglie 195 voti, addirittura il 68% del totale.
Gli altri sindaci eletti sono: a Blessagno Marco Longoni (con un plebiscitario 87%), a Carate Urio Daniele Maggi (64%), a Cavargna Gavino Fiori (71%), a Eupilio Cinzia Bergamasco (45%), a Faloppio Eugenio Aiani (56%), a Grandola e Uniti Giancarlo Zanfanti (57%), a Pianello del Lario Bruno Pedrazzani (55%), a Pigra Claudio Romanò (70%), a Ponna Gianantonio Sala (75%), a Sormano Giuseppe Sormani (53%), a Trezzone Davide Dadda (65%), a Valsolda Giuseppe Farina (57%) e a Veleso Daniele Galimberti (64%).

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