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Giovedì 09 Giugno 2011
Ca' d'industria, la Lega si sfila
Flavia Farina fa cadere i vertici
Le dimissioni della consigliera del Carroccio azzerano il Cda. Dopo cinque anni e otto mesi Domenico Pellegrino non è più il presidente della casa di riposo lariana
Le nomine del Cda - prosegue la nota - sono e restano un atto prima di tutto fiduciario da parte del sindaco e del consiglio comunale, ragion per cui, venuta meno la fiducia, ogni considerazione di merito, giusta o sbagliata che sia, passa in secondo piano. La Lega Nord ritiene, soprattutto in questo momento, prioritario un atto di discontinuità rispetto ad una situazione altrimenti non gestibile. Flavia Farina , in modo assolutamente condiviso col movimento, e per il bene dell'azienda, dichiara di avere già pronte le dimissioni che verranno depositate al più presto».
«Oh, finalmente - è la reazione a caldo di Romolo Vivarelli, il consigliere che ha dato la prima scossa costata il crollo del Cda - Ho incontrato Flavia Farina casualmente in Ca' d'Industria, stamane (ieri ndr) e le ho detto che fare un passo indietro significava chiarire la situazione. Sono contento che abbia fatto quel passo».
Dal canto suo la diretta interessata non commenta e rimanda ogni dichiarazione al comunicato del commissario cittadino del suo partito.
Dopo cinque anni e otto mesi, dunque, Domenico Pellegrino non è più il presidente della casa di riposo lariana. La nomina del medico, da parte del sindaco Stefano Bruni, risale infatti all'ottobre 2005. Una presidenza che, nell'ultimo anno e mezzo, è finita nell'occhio del ciclone assieme a tutti i componenti del Cda, soprattutto dopo la decisione di esternalizzare il servizio mensa e di affidarlo a una società controllata da una fiduciaria e da molti considerata senza esperienza su appalti analoghi. Un'esternalizzazione pagata a caro prezzo dall'ultimo bilancio approvato nove giorni fa con un rosso di oltre 600mila euro. Pellegrino, la scorsa settimana, si era detto ottimista di poter aggiustare i conti. Se i conti saranno aggiustati, a questo punto non sarà lui e il suo Cda a farlo.
Paolo Moretti
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