L'abbraccio di Nicola ai genitori
"Sono felice di essere a casa"

Papà Luciano e mamma Michela hanno ringraziato forze dell'ordine e volontari per le ricerche. Senza citarla, la madre ha rivolto anche un pensiero ai Gambirasio: "Siamo vicini alla famiglia che in questi mesi ha vissuto l'esperienza atroce della scomparsa di un figlio ma non ha avuto la nostra fortuna di poterlo riabbracciare".

LOCATE VARESINO - Un forte abbraccio a papà e un bacio a mamma, dicendo "Sono felice di essere a casa". Sono stati questi i primi momenti e le parole che fotografano il ritorno di Nicola Tavaglione, il ragazzo di 14 anni, scappato per una settimana da casa e ritrovato dalla polizia svizzera a Zurigo ieri mattina.
Stamattina papà Luciano e mamma Michela hanno voluto ringraziare pubblicamente tutti, forze dell'ordine e volontari, che si sono impegnati senza sosta nelle ricerche del figlio: "Per la nostra famiglia - ha detto la mamma - il ritorno di Nicola segna un nuovo inizio, la rinascita del rapporto con lui. Intendiamo scoprire meglio il nostro ruolo ed essere genitori migliori. Nicola deve riavare i suoi punti di riferimento e trovare con tranquillità un suo nuovo equilibrio".
Senza pronunciare il nome della famiglia di Yara Gambirasio, Michela Tavaglione ha però voluto esprimere un pensiero di vicinanza a chi: "in questi ultimi mesi ha vissuto l'esperienza atroce della scomparsa di un figlio ma non ha avuto la nostra fortuna di poterlo riabbracciare".
Nicola, riportato a casa da Zurigo dai carabinieri della compagnia di Cantù che erano andati a prenderlo con la madre,  ha trascorso la notte nella sua cameretta e, secondo il medico che lo ha visitato, fisicamente sta bene.

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