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Mercoledì 15 Giugno 2011
Terza media, prova per 5000
Poi tocca alle scuole superiori
Esame di terza media al via per quasi cinquemila studenti comaschi. Mentre si annunciano cambiamenti al vertice di alcune scuole cittadine (sia istituti comprensivi che licei). La maturità scatterà, invece, mercoledì prossimo. Già domani, però, per tutti gli altri sarà il giorno dei “tabelloni” che sveleranno promossi e i bocciati
In alcune scuole medie, la prima prova scritta - quella di Italiano - si è svolta ieri, nelle altre è in programma per questa mattina. Il calendario viene deciso dai singoli istituti, ma tutti gli istituti partiranno al massimo entro oggi visto che, dopo il tema, gli alunni dovranno affrontare altre tre o quattro scritti (la seconda lingua sarà oggetto di uno specifico test solo se il collegio docenti si era espresso in tal senso all'inizio dell'anno scolastico) e la prova “Invalsi” - l'ultima - dovrà tenersi obbligatoriamente lunedì 20 giugno in tutte le scuole d'Italia, come da disposizioni ministeriali. La buona notizia arrivata ai ragazzi è che per il test Invalsi ci sarà più tempo a disposizione, dopo le polemiche dell'anno scorso: si passa da 60 a 75 minuti sia per Italiano che per Matematica. Sul Lario, a cimentarsi con l'esame di terza media (dopo Italiano toccherà a Matematica, Inglese, seconda lingua e, come detto, la prova nazionale Invalsi) sono, per la precisione, 4.917 studenti.
Tra una settimana toccherà alla maturità, ma già quella di domani sarà una giornata molto importante per gli alunni delle scuole superiori cittadine, esclusi quelli di quinta. Verranno esposti, infatti, i famigerati “tabelloni” con l'indicazione dei promossi, dei bocciati, e degli ammessi “con riserva” (dopo l'esteta dovranno dimostrare di aver colmato le lacune, pena la non ammissione alla classe successiva). I risultati verranno affissi a partire dalle 10 al liceo Volta, dopo le 12 alla Magistri Cumacini e in mattinata anche alla Ripamonti, mentre compariranno nel tardo pomeriggio al Setificio Paolo Carcano (dalle 17) e in serata al Giovio (alle 19). A proposito del liceo Giovio, intanto, cresce l'attesa per conoscere il nome del nuovo preside, che prenderà il posto di Sergio De Felici (andrà in pensione). In pole position ci sarebbe l'attuale preside dell'istituto comprensivo Como Borghi, Marzio Caggiano, che - insieme ad altri dirigenti di scuola media - ha dato la disponibilità a trasferirsi in un istituto superiore (a quel punto si aprirebbe il problema della sua sostituzione a Como Borghi). Ma nulla è stato ancora deciso e non si esclude la possibilità di una reggenza, con un preside che si dividerebbe tra il Giovio e un'altra scuola, come già accaduto l'anno scorso per il Volta. Tra l'altro proprio al Volta, a sorpresa, potrebbe cambiare nuovamente il preside: dopo un solo anno, si parla di un possibile addio di Luciana Telluri, che sarebbe destinata al Fermi di Cantù (al posto di Antonio Silva, in pensione) e manterrebbe soltanto l'incarico al Sant'Elia. Nell'elenco ufficiale delle sedi «vacanti» in città, comunque, figurano - oltre al Giovio - tre istituti comprensivi già guidati da un reggente. E dovrebbero arrivare tre conferme: Ferdinando Zecca a Rebbio, Giuliano Fontana ad Albate e Francesco Grassotti a Prestino-Breccia.
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