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Giovedì 23 Giugno 2011
Spies e la vita a Como
"Tranquillità e...pizza!"
"Mi alleno molto in bici, con il preparatore Brent Copeland. Ogni tanto faccio qualche strappo alla dieta con pizze o gelati. La città mi piace molto anche se all'inizio era stato uno choc"
Allora Ben? Come è la tua vita a Como?
"Mi trovo bene. All'inizio è stato uno choc: la lingua... la gente... le abitudini.... Ma il posto mi è piaciuto subito e in breve mi sono ambientato. Sono stato fortunato a incontrare una persona come Brent, che mi ha aiutato molto sotto vari aspetti. Anche per la sua mentalità molto simile alla mia: non ci piace il casino...".
Se è per questo, sei capitato nel posto giusto: i comaschi sono tranquilli.
"Già, l'ho notato. Per questo mi trovo bene. Forse altrove, più al sud, mi sarei trovato peggio. Credo che, sin che correrò in Europa, potrei fermarmi qui".
Come passi le tue giornate?
"Come forse sapete, sono un grosso appassionato di ciclismo. E Brent in questo mi aiuta. E' un lavoro, ma anche un divertimento. Ho una squadra dilettanti negli Usa. E qui mi preparo con attenzione, facendo chilometri".
Dove?
"Verso Argegno, Menaggio, Porlezza... Quelle sono le strade che preferisco".
E il Ghisallo?
"Anche il Ghisallo. Ora lo faccio a un'altra velocità rispetto ai primi tempi".
Tra un po' è il tuo compleanno; che regalo ti farai?
"Eh - sorride convinto per la prima volta durante l'intervista -: la partecipazione alla gran fondo delle Dolomiti. deve essere "fun" (divertente, ndr)".
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