Addio a Carly: il ricordo
di un ciclista colombiano

Diego Aleyandro Tamayo era con lei quando è avvenuto l'incidente fatale. «Purtroppo ho dovuto vivere un momento terribile, quando abbiamo attraversato quella strada e non so come sono riuscito a schivare quella macchina che ti ha rubato la vita»

LURATE CACCIVIO Il ciclista colombiano Diego Aleyandro Tamayo Martinez ha voluto dare il suo ultimo saluto a Carly Michelle Hibberd, morta mercoledì mattina in un incidente stradale. Ecco la lettera:
«Carly, purtroppo ho dovuto vivere un momento terribile, quando abbiamo attraversato quella strada e non so come sono riuscito a schivare quella macchina che ti ha rubato la vita. Carly, ho fatto tutto il possibile per aiutarti, ho urlato e gridato e chiesto a tutti di aiutarmi. L'ambulanza e l'elicottero sono arrivati in 10 minuti, ma nemmeno loro hanno potuto fare nulla. Sono ancora scioccato, sto male, mi dico che la vita è ingiusta, che tu, Carly, non meritavi tutto questo.
Tu volevi sempre allenarti con me, ora ho bisogno io che dall'alto tu mi dia forza per andare avanti.
Di te ammiravo la tua disciplina, il tuo amore per il ciclismo e la determinazione raggiungere i tuoi obiettivi. Volevi dimostrare a tutti che, con la salute e senza problemi di infortuni, eri forte davvero e te lo dicevo spesso “Sei Troppo brava ragazza, sei Troppo brava”.
Avevamo fatto 50 chilometri di allenamento anche quella mattina, avevi fatto la tua serie di lavori, mi hai detto che la frequenza cardiaca era molto elevata, che il tuo cuore batteva forte.
Ora lassù non perdere il tuo sorriso e quella goccia di sudore sul naso sulla quale abbiamo scherzato tanto. Ora più che mai, Carly, ho quei gesti quotidiani nel mio cuore e non posso nemmeno immaginare quel prova il tuo fidanzato Cameron, che ti stava aspettando in Australia per sposarti, la tua amica Samantha, il amico e direttore sportivo Giuseppe, i tuoi nonni ”italiani” Silvano e Dina.
Insieme con mia madre, sarai il mio Angelo dal cielo, ti aiuterà a recuperare da questo colpo. Ho solo belle parole per ricordarti, ma la realtà è che è molto difficile accettare quello che è successo».
Denscanza en Paz, ciao Diego

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