Architetto nei guai per i putti:
"Non sapevo che fossero rubati"

Canzo: «Li ho comprati da un privato. Li avevo in casa, non volevo rivenderli. Con il mio avvocato nei mesi scorsi mi ero recato dai carabinieri della compagnia di Como ai quali avevo spiegato la mia posizione».
L'architetto Giordano Riva di Canzo spiega il suo coinvolgimento nell'operazione "Lario".

CANZO «Ho comprato i putti in legno da un privato e non pensavo minimamente fossero rubati: li avevo in casa, non volevo rivenderli. Con il mio avvocato nei mesi scorsi mi ero recato dai carabinieri della compagnia di Como ai quali avevo spiegato la mia posizione».
L'architetto Giordano Riva di Canzo spiega il suo coinvolgimento nell'operazione "Lario", portata a termine dai carabinieri di Como e dal Nucleo tutela del patrimonio culturale di Monza, che ha portato al recupero 67 opere d'arte rubate in abitazioni private e chiese nella nostra provincia negli ultimi 20 anni. Nell'elenco delle persone denunciate per ricettazione è finito anche l'architetto di Canzo, che tiene a specificare come nel suo caso si possa configurare l'ipotesi di un incauto acquisto, non di ricettazione.

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