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Domenica 14 Agosto 2011
A Cantù c'è il caro-costine
Si paga il 30% in più
Incremento rispetto alla scorsa estate, ma i canturini non rinunciano alle grigliate di Ferragosto, organizzandosi in gruppi per cercare di risparmiare. Secondo i macellai la colpa dei rincari è dei fornitori all'ingrosso: così si punta su altri tagli, senza perdere il gusto
L'escamotage è agire in gruppo. La spesa media, per una grigliata tra amici, grossomodo si aggira ancora sui 10 euro a testa. «Vedo che i supermercati si sono attrezzati - constata Francesco Dionisio - ma io, a Ferragosto, vado dal macellaio di fiducia. Preferisco spendere anche 25 euro al chilo, non m'importa». Il perché, lo aggiunge poco dopo, a spesa terminata. «Ecco, con 50 euro porto a casa comunque una grigliatona per otto persone - dice Dionisio - io porto lo scontrino, per dividere con gli altri. E metto il vino, un Aglianico del Volture. Qualcun altro porterà la torta. Anche se a un certo punto del pomeriggio ci sentiremo pieni, sono sicuro che si andrà avanti a mangiare fino a sera. Una bella giornata a tavola con una decina di euro a testa».
Un parametro che vale all'incirca per tutti i macellai. I consumatori, per questo Ferragosto, dettano il trend dei sapori. «Non dico che hanno evitato in pieno la costina - dice Francesco Marzani, premiata macelleria di viale Madonna - ma, giustamente, quest'anno le contano. Intanto, noto che vanno alla grande la tagliata di manzo, servita a fettine, e gli spiedini di pollo».
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