Cantù, battaglia con l'acqua
Danneggiata piazza Garibaldi

La serata goliardica si è conclusa nel peggiore dei modi: con le luci del giorno si sono rilevati vari danni, in particolare alla piazza. In azione una squadra di manutenzione per riparare i bocchettoni piegati e l'impianto di irrigazione delle aiuole: danni per quattromila euro

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CANTU' Per il municipio sono intollerabili i danneggiamenti avvenuti nella notte tra domenica e Ferragosto, durante la guerra con le pistole ad acqua. Una serata a base di gavettoni organizzata - senza autorizzazioni - da tre bar del centro: 7's Joe Cafè, Bar Commercio e La Pergola. Si è rivelato sin troppo irresistibile il richiamo della fontana al centro di piazza Garibaldi. Qualcuno, nel gioco, si è fatto prendere la mano oltre il consentito. La serata è finita con un bagno collettivo tra gli spruzzi delle vasche al centro della piazza, utilizzate per spargere secchiate e caricare i «liquidator». Un uso improprio e non consentito della fontana che ha provocato una lista di danni stimabili - a una prima conta - in alcune migliaia di euro.
Martedì mattina, primo giorno feriale dopo Ferragosto, la fontana di piazza Garibaldi era spenta. Una squadra di manutentori, chiamata dall'ufficio tecnico del comune, era al lavoro per le riparazioni. Seccati i dipendenti e gli amministratori del comune, per il fastidioso elenco di quanto distrutto o fuori posto. A farne le spese maggiori, la fontana, in funzione durante la serata. Sono state divelte le due lamine a bordo vasca, dove l'acqua scende a cascata per qualche decina di centimetri. Ritrovati inclinati, fuori posto, gli ugelli da dove zampillano i sei nuovi spruzzi. Intasate le pompe per la circolazione dell'acqua: le vasche, diventate un cocktail umano, hanno inghiottito bicchieri di plastica, cannucce, cartacce. Ritrovato pure l'osso di una costina ferragostana.
Vicino alla fontana, altri danneggiamenti. E' stato sollevato l'impianto di irrigazione, altrimenti fissato all'interno dell'aiuola verso via Volta. Rotto un tirante e la base di una pianta al centro della piazza. Sbullonato e pendente un paletto di ferro a protezione dei pedoni di via Manzoni. In danni, il conto della serata, per ora, si aggira tra i 3 e i 4 mila euro.