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Martedì 23 Agosto 2011
Villa Geno, muri pericolanti
Tutto fermo per un ricorso
C'è un ricorso al Tar dietro il blocco dei lavori per il rifacimento dei muri a lago di Villa Geno, in particolare di quelli che sostengono il terrapieno della fontana davanti all'ex Pizzi
Lo ha confermato ieri l'assessorato ai Lavori pubblici del Comune di Como, spiegando che c'è copertura finanziaria sia per Villa Geno sia per la passeggiata di Villa Olmo. L'intervento di risistemazione doveva essere avviato già a giugno, ma il ricorso della Treppo costruzioni, la società di Carate Urio piazzatasi seconda dietro Sacaim (sì, la stessa delle paratie a lago), ha di fatto bloccato tutto l'iter. È un fatto, comunque, che l'amministrazione comunale abbia reperito quello che serve, cioè circa 200mila euro, e che conti di poter avviare il cantiere in autunno, con Sacaim o con La Treppo, a seconda di quello che dirà dil Tar.
Ieri l'assessore ai Lavori pubblici Stefano Molinari si è detto ottimista anche sulle possibilità di avviare, già nella seconda metà di settembre, anche i lavori lungo la passeggiata intitolata al sindaco Lino Gelpi, quella cioè di Villa Olmo: «Abbiamo a disposizione 300mila euro - ha spiegato l'assessore - che dovrebbero consentirci di rifare tutti i muri di sostegno e di risistemare il porfido, almeno nei tratti in cui versa nelle condizioni peggiori». Se tutto andrà come previsto, il cantiere sarà aperto verso la fine del prossimo mese di settembre.
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