Homepage / Cantù - Mariano
Martedì 30 Agosto 2011
Cantù, con il mese di settembre
la rivoluzione della parrocchie
Comunità di San Vincenzo, in arrivo nuovi sacerdoti e cambia l'organizzazione: inserita anche San Leonardo di Intimiano, si fondono le parrocchie dei Santi Gervaso e Provaso di Cucciago e di Santa Maria Nascente di Senna Comasco
Il simbolico crisma di unione sono le parole di una lettera aperta, firmata dal prevosto monsignor Giuseppe Longhi. «Settembre è mese di ripresa e di novità a tutti i livelli - scrive don Longhi - diocesano, con l'arcivescovo Angelo Scola che prosegue il cammino del cardinal Dionigi Tettamanzi. Comunitario, con don Claudio (Travascio, ndr) che ritorna come frate nel convento francescano della Madonna delle Grazie in Monza. Con don Eugenio Calabresi che lo sostituisce nella responsabilità educativa delle nuove generazioni, affiancato da Laura Bartesaghi e da Davide Romanò, i due responsabili educativi degli oratori». Di fatto, un direttore laico in meno. Prima erano tre. La riduzione dei ruoli arriva dopo le partenze di Claudio Brambillasca, ex direttore laico a San Paolo, e Antonio Rombo, già direttore a San Teodoro. Rombo sarà consacrato diacono il 1° ottobre. Eserciterà il ministero nella comunità della Madonna delle Grazie di Vighizzolo e risiederà all'interno di questa, nella parrocchia dei Santi Martiri Greci di Mirabello.
Ma ora le novità coinvolgono anche i paesi attorno a Cantù, inclusi nella comunità San Vincenzo. «Anche la parrocchia di San Leonardo, in Intimiano - annuncia monsignor Longhi - col 1° settembre sarà parte integrante della comunità San Vincenzo. Don Enrico Porta sarà coadiutore della comunità. Mentre don Mauro Mascheroni sarà coadiutore con funzioni di parroco per l'unità pastorale di Cucciago e Senna Comasco, chiamate tra loro a camminare insieme». Il ruolo di coadiutore affidato a don Mascheroni, successore di don Validio Fracasso e don Pietro Orsi, è quindi il primo significativo passo nella comunità pastorale di Cantù.
© RIPRODUZIONE RISERVATA