Inverigo: sconfitta la leucemia
Dopo due anni torna a scuola

Denise Corbetta ha vinto la sua battaglia per la vita ed è tornata in classe a tempo pieno - Un trapianto di midollo e due anni di lezioni da casa grazie alla webcam e all'aiuto di docenti e compagni

INVERIGO Anche se ha solo 18 anni, Denise Corbetta, alcune date della sua breve vita le ha impresse nella mente come tacche dopo le quali niente è più stato lo stesso. D'ora in avanti ne potrà aggiungere un'altra, il 13 settembre 2011, il giorno in cui è tornata a scuola dopo due anni in cui la leucemia e la prudente convalescenza necessaria per curarsi l'hanno obbligata a restare lontana dalle aule del liceo scientifico Galileo Galilei di Erba.
Ma lei non ha perso terreno, a scuola. Anzi, in questi due anni è stata promossa e persino senza giudizi sospesi di sorta. Merito degli insegnanti dell'istituto guidato da Giovanni Moscatelli di quelli del progetto per il diritto allo studio attivo all'istituto San Gerardo di Monza e dei suoi compagni di classe. E merito delle moderne tecnologie, Skype e webcam utilizzati per permetterle di assistere alle lezioni anche se in realtà non poteva muoversi dalla sua casa al primo piano di una corte nel cuore antico di Inverigo, tra mascherine, peluche e tappeti messi al bando e persino una semplice insalata a lungo guardata con sospetto. Troppo pericoloso giocare con il rischio di infezioni.
A vederla oggi sembra impossibile credere che sia stata malata, bella e sorridente come i suoi splendidi occhi verdi. Alle prese con lo studio per la patente e con il sacrosanto diritto di vivere la sua giovinezza come merita. Eppure due anni fa mancò la terra sotto i piedi alla sua famiglia. Diagnosi, leucemia linfoblastica acuta.  Da allora sono cominciate le lunghe degenze in ospedale, a Monza, la chemioterapia, il trapianto di midollo osseo.
Denise ha continuato a studiare con impegno. Lezioni in ospedale e lezioni anche a casa, grazie alla disponibilità dei docenti del Galilei, che le portavano spiegazioni e compiti in classe direttamente a domicilio. 
I compagni non l'hanno mai lasciata sola. Adesso, in classe, sarà presente a tempo pieno.

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