Primario di Gravedona
ferito in un incidente

Uno scontro frontale a Berbenno con un bilancio molto pesante: una delle due persone coinvolte è finita in rianimazione, l'altra, un noto medico, è stata ricoverata all'ospedale di Sondrio in condizioni non critiche, ma comunque piuttosto serie

GRAVEDONA - Soltanto 24 ore dopo l'incidente di Bormio nel quale ha perso la vita un pensionato, un altro gravissimo scontro sulle strade della provincia di Sondrio.

Questa volta è successo a Berbenno, sulla strada statale 38. Uno scontro frontale, esattamente come lunedì a Bormio. Il bilancio è molto pesante: una delle due persone coinvolte è finita in rianimazione, l'altra è stata ricoverata all'ospedale di Sondrio in condizioni non critiche, ma comunque piuttosto serie.

Il ferito più grave è Aris Paganetti, noto immobiliarista di Morbegno. Al volante dell'altra vettura c'era invece Gianantonio Redaelli, ex primario del reparto di otorinolaringoiatra attualmente in servizio all'ospedale di Gravedona. Sia Redaelli che Paganetti guidavano una Mercedes, station wagon il medico, Cls l'imprenditore. Il primo era diretto a Sondrio, il secondo verso la Bassa Valle.

Che cosa sia successo non è molto chiaro. Al momento si sa soltanto che a Berbenno le vetture si sono scontrate frontalmente. Erano le 19.20. I soccorritori le hanno trovate ferme sulla corsia di Paganetti, circostanza che ha fatto pensare a una sbandata della vettura del medico, forse per un momentaneo malore. Ma l'ipotesi resta tutta da verificare e sulla dinamica esatta gli inquirenti, in questo caso la polizia, non si sbilanciano. Redaelli, 71 anni, dopo l'impatto è riuscito a uscire dalla propria vettura, preoccupato soprattutto per le condizioni dell'altro automobilista.

Poco dopo è stato caricato sulla prima delle due ambulanze inviate da Sondrio e trasportato all'ospedale per una serie di accertamenti.
Avrà bisogno di un po' di giorni per la guarigione, ma le sue condizioni non sembrerebbero preoccupanti. Molto più complicate invece le operazioni necessarie per poter soccorrere Paganetti, rimasto incastrato nella Mercedes ormai ridotta a un rottame.

I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per oltre un'ora e mezza con delle speciali cesoie per tagliare le lamiere e permettere al personale medico del 118 di caricare il ferito sull'ambulanza. L'uomo è sempre rimasto cosciente, ma aveva riportato tante lesioni che i medici non hanno avuto dubbi a ricoverarlo direttamente in rianimazione in codice rosso e a riservarsi la prognosi.

Il paziente sarà tenuto sotto stretta osservazione per il timore che possano insorgere delle complicazioni e che il suo quadro clinico possa peggiorare.
Le due auto intanto sono state poste sotto sequestro all'interno dell'officina Albertazzi di Postalesio. Danni lievi invece alle due coinvolte nel tamponamento provocato dall'incidente.

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