Sisme, i  conti ora tornano
Occupazione però a rischio

L'azienda ha ribadito ai sindacati le riserve  a rinnovare i contratti di solidarietà per il 585 dipendenti

Olgiate Comasco I conti della Sisme di Olgiate Comasco migliorano, ma non tanto da garantire l'attuale numero di occupati, 585. A ribadirlo ai sindacati che ieri si sono incontrati con l'azienda dopo la pausa estiva il direttore del personale Sergio Luculli. Conti alla mano il manager ha snocciolato le ragioni, economiche, del perché quei 277 esuberi di cui ha parlato a luglio.
Il bilancio 2010 si è chiuso con un fatturato 107 milioni e un utile di 560 milioni, con un lieve incremento rispetto a quello dell'anno precedente. Numeri che vengono sostanzialmente confermati anche dall'esercizio 2011 (la chiusura dei conti il 30 settembre). Positivi, ma insufficienti, il giudizio dell'azienda. Da qui le forti riserve a prendere in considerazione il rinnovo dei contratti di solidarietà per tutti i dipendenti anche per il prossimo anno.
Una doccia fredda per i sindacati che hanno ribadito la netta contrarietà ad aprire qualsiasi trattativa prima di vedere il piano industriale che l'azienda aveva promesso ma che ancora non è stato presentato. Se ne riparlerà il prossimo 14 ottobre quando è fissato il prossimo tavolo di trattativa. In quella sede, è ormai chiaro a tutti, le carte verranno scoperte.

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