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Martedì 11 Ottobre 2011
La carica dei nuovi imprenditori
Sono più di duemila da inizio anno
La metà dei titolari di partite Iva erano senza lavoro. Boom di aziende di servizio e dell'edilizia
Per quanto riguarda la provincia di Como, la metà (1274) delle 2200 imprese nuove di zecca si è concentrata nel settore dei servizi. Una fetta consistente di tessuto produttivo seguita dall'industria con 925 nuove aperture. Di queste, la maggioranza ha riguardato il comparto delle costruzioni (694 nuove attività) di contro allo scarno 222 relativo alle aziende di dimensione industriale concentrate nel manifatturiero. Un dato in netta contro tendenza con quella che è sempre stata la vocazione principale del territorio, strettamente legata al "saper fare".
L'industria e i servizi restano, comunque, il cavallo trainante dell'imprenditoria comasca. Infatti, se diamo uno sguardo al settore del commercio, i negozi all'ingrosso e al dettaglio, compresi quelli di riparazione di autoveicoli e motocicli, che hanno aperto i battenti negli ultimi otto mesi sono 519, la metà rispetto alle nuove partite Iva che hanno fatto segnare i due comparti precedenti.
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