Parco Zambrotta chiuderà
Como torna senza vista lago

In scadenza il contratto con la società del calciatore che ha garantito l'apertura estiva. Il sindaco Bruni: «Deroga complicata»

COMO Tra quindici giorni scade il contratto di sponsorizzazione per la riapertura temporanea del lungolago, nel tratto tra piazza Cavour e i giardini.
La società del calciatore Gianluca Zambrotta, dopo aver finanziato i lavori di sistemazione, dovrebbe smantellare tutto: tappeti d'erba sintetica, parapetti, giochi per i bambini e quant'altro. Chiusa la parentesi di quattro mesi (l'inaugurazione risale al 26 giugno scorso), la passeggiata si trasformerebbe nuovamente in una triste distesa di ghiaia, chiusa al pubblico. Il condizionale è d'obbligo perché non si può ancora escludere del tutto una proroga dell'accordo siglato da Zambrotta con il Comune.
Il sindaco Stefano Bruni, tuttavia, ieri ha lasciato poche speranze: «Mi sembra complicato - ha detto - riuscire ad andare oltre la scadenza del 31 ottobre, perché serve l'assenso della società e poi Sacaim (l'azienda che lavora sul cantiere delle paratie, ndr) dovrebbe mettere per iscritto che condivide la scelta e non intende presentare riserve (contestazioni, ndr)». Lo stesso calciatore è sembrato perplesso di fronte all'ipotesi di garantire anche nei prossimi mesi l'apertura del lungolago.
La prospettiva di una passeggiata di nuovo chiusa al 100% (dai giardini a Sant'Agostino), intanto, fa già storcere il naso a tutti, dentro il "palazzo" e non solo. «L'allestimento finanziato da Zambrotta - dice il presidente degli albergatori Roberto Cassani, doppiamente interessato in quanto titolare del Metropole Suisse di piazza Cavour - si è rivelato positivo. Ci siamo abituati bene e ora ritrovarsi con il lungolago chiuso del tutto sarebbe pesante. Possiamo solo sperare che il Comune trovi il modo di garantire ancora l'apertura, coinvolgendo Zambrotta o altri».
Il capogruppo del Pd e presidente della commissione Urbanistica, Mario Lucini, sottolinea: «Mi auguro che nel prossimo consiglio (dedicato alle paratie e in programma domani sera, ndr) ci spieghino ufficialmente cosa accadrà. Al di là delle valutazioni estetiche, dobbiamo dire grazie a Zambrotta».

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