Sisme, 300 posti a rischio
La ricetta della Fim per salvarli

Contratti di solidarietà anche nel 2012 e mobilità volontaria. Il segretraio Zappa: sbagliato fermare le linee il sabato, salviamo il poco lavoro che c'è 

OLGIATE COMASCO «Rinnovo dei contratti di solidarietà, per salvaguardare i posti di lavoro. In caso di risposte negative dall'azienda, non si esclude neppure l'occupazione della fabbrica».
La posizione della Fim Cisl sulla gestione dei duecento esuberi strutturali dichiarati per il 2012 e altri cento annunciati per il 2013, messa nera su bianco in una lettera aperta ai lavoratori.
«La Fim ritiene che occorra mettere prima tutti in sicurezza, continuando i contratti di solidarietà per il 2012 e se fosse necessario anche per il 2013 - scrive il segretario provinciale Alberto Zappa - A latere, e solo attraverso una mobilità volontaria, si può garantire l'accompagnamento da reddito a reddito a coloro che possono agganciare il diritto alla pensione o permettere, anche attraverso specifici strumenti di ricollocazione, la ricerca di nuova occupazione».
Zappa ribadisce la contrarietà a iniziative di protesta prima dell'incontro del 25 ottobre, dal quale lavoratori e sindacati si aspettano risposte chiare sulla disponibilità dell'azienda a rinnovare i contratti di solidarietà. Dannoso, a giudizio del numero uno della Fim, il blocco della flessibilità deciso con l'accordo unitario di Fiom, Cobas e Uilm.

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