Scalinata a lago da rifare
Ora lo ammette anche Viola

Il responsabile dei lavori delle paratie: problema grave, non un assestamento

COMO - A consulto sulla nuova scalinata in dissesto, un dissesto progressivo e sempre più evidente, sotto osservazione.
Ieri, il direttore dei lavori del nuovo lungolago, Antonio Viola, si è riunito con il gruppo di ingegneri e di architetti incaricati dal Comune nel 2008, in seguito a gara pubblica, per collaudare i lavori in corso d'opera e a fine esecuzione. Lo scopo: cercare le cause del cedimento in corso e tenere sotto controllo il fenomeno. Infatti, finché non saranno trovate le cause, gli effetti continueranno e saranno sempre più evidenti. Contrariamente alla prima ipotesi, non si tratta di un assestamento, ma di qualcosa di più serio e di più grave che non si è affatto esaurito.
Com'è evidente anche ai profani, la frattura comparsa improvvisamente a settembre si è allargata e si è approfondita, sono comparse altre crepe, i masselli di granito si staccano, l'avvallamento si è accentuato, come se la parte centrale puntasse verso il fondale e le lesioni non sono solo trasversali, ma anche perpendicolari rispetto all'acqua. In questo caso, sono microcrepe, ma avvalorano l'effetto di scivolamento verso il basso. In sintesi, la scalinata sta "andando giù", come dicono i testimoni, è sempre più deformata.

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