Il ritorno di Tesoro
"Ci sono ancora"

«Io ci sono. E ho tutte le intenzioni di esserci e di continuare, a patto però che si riesca e si possa costruire qualcosa di serio e di solido», ha ribadito Savino Tesoro

«Io ci sono. E ho tutte le intenzioni di esserci e di continuare, a patto però che si riesca e si possa costruire qualcosa di serio e di solido», ha ribadito Savino Tesoro ieri. Confermando il fatto che l'uscita di lunedì è stata anche una mossa per smuovere le acque.E se così fosse, evidentemente è servito.Perchè è anche da quella comunicazione che è scoppiato in questi giorni il malumore della squadra, che ha portato alla richiesta di incontro di giovedì pomeriggio con i soci.Una mossa importante quella fatta dai giocatori, più sensata di qualsiasi altra forma di protesta si potesse mettere in atto. Perchè ha portato all'incontro di tutti con tutti, cosa difficilissima da realizzare in altro modo.
E Tesoro, arrivato a Orsenigo molto adirato conRivetti, ora arriva a ribadire con fermezza che «la voglia di impegnarmi con il Como non mi è passata. Anzi. Quello che ho fatto quest'estate per poter iscrivere la squadra al campionato doveva avere un seguito già nei programmi iniziali. Poi è successo quello che è successo, e certamente non potevo reagire diversamente. Io ci tengo ad andare avanti, a continuare il buon lavoro che abbiamo iniziato qui. Però voglio chiarezza, anche nelle proposte».

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