Rapace: "Forte in Millennium
Debole nel ruolo di madre"

L'attrice ospite del Festival del cinema di Roma per il film "Babycall", presto zingara in Sherlock

Se non sono donne un po' tormentate, se non del tutto squilibrate o perseguitate, non le piacciono.
Naomi Rapace, l'attrice svedese resa celebre dai gialli della saga "Millennium", ama calarsi nei ruoli molto fisici e difficili e promette che non ne interpreterà mai uno leggero.
Oggi è stata protagonista al Festival di Roma con "Babycall", thriller psicologico del norvegese Pal Sletaune. La giornata è stata segnata anche dalla deliziosa animazione "Dalla collina dei papaveri" di Goro Miyazaki. In serata è stato presentato "Franca la prima", omaggio di Sabina Guzzanti a Franca Valeri. Su La Provincia del 1 novembre un'ampia intervista all'attrice.

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