Consiglio dei ministri: passa
un maxi-emendamento

In un secondo tempo si procederà anche a fare un decreto ed un disegno di legge. Non è previsto nessun prelievo sui conti correnti: lo ha detto il ministro dello Sviluppo, Paolo Romani. Il comunicato ufficiale

ROMA  - Nella riunione di questa sera, chiusa alle 22,15, il Consiglio dei ministri ha approvato un emendamento alla legge di stabilità e, riferiscono fonti di governo, in un secondo tempo si procederà anche a fare un decreto ed un disegno di legge con misure contro la crisi. Nel maxi emendamento esaminato in Cdm non è previsto nessun prelievo sui conti correnti. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo, Paolo Romani. Smentita anche l'ipotesi di inserire in un decreto legge le norme sui cosiddetti "licenziamenti
facili"'. E' quanto hanno sottolineato fonti del ministero del Lavoro.

Ecco la nota ufficiale diramata dopo la riunione:

"La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica:
  Il Consiglio dei Ministri si è riunitooggi, alle ore 20,40 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi. Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta.
 Il Consiglio dei Ministri, appositamente convocato in via straordinaria, ha esaminato un complesso di misure urgenti a sostegno della economia italiana nello scenario di una sfavorevole congiuntura che sta investendo l'Europa. A seguito degli indirizzi da parte della Banca Centrale europea e delle intese raggiunte nell'ultimo Vertice dell'Unione, il Consiglio
ha in particolare approvato un maxi emendamento al disegno di legge di stabilità, che recepisce sul piano normativo gli impegni assunti dal Presidente Berlusconi nella sua lettera all'Unione europea del 26 ottobre scorso.
  Sono stati inoltre approvati i seguenti provvedimenti:
 su proposta del Ministro dell'economia e delle finanze, Tremonti, del Ministro per le riforme per il federalismo, Bossi, e del Ministro per la semplificazione normativa, Calderoli:
 - uno schema di regolamento che riconosce ai Comuni capoluogo di provincia, alle Unioni dei Comuni, nonchè ai Comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d'arte, la possibilità di istituire, con deliberazione del Consiglio, un'imposta di soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate nel proprio
territorio; sul testo, che discende dalla legge sul federalismo
(n.42 del 2009), verrà acquisita l'intesa in sede di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali, nonchè il parere del Consiglio di Stato;
  su proposta del Ministro degli affari esteri, Frattini, e del
Ministro dell'interno, Maroni:
 - un disegno di legge per la ratifica e l'esecuzione dell'Accordo fra l'Italia ed il Kazachstan sulla cooperazione e contrasto alla criminalità organizzata, al traffico illecito di sostanze stupefacenti e psicotrope, al terrorismo e ad altre forme di criminalità;
  su proposta del Ministro degli affari esteri, Frattini:
 - un regolamento che dà attuazione alla legge n. 13 del 2011,
con la quale si è riformato l' "Ordine della Stella della Solidarietà Italiana", ora denominato "Ordine della Stella d'Italia".
  Al fine di consentire il completamento delle operazioni di protezione civile in atto, il Consiglio ha prorogato lo stato d'emergenza già deliberato per gli eventi atmosferici eccezionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nell'ottobre dello scorso anno.
  Il Consiglio ha approvato, infine, l'intesa fra la Repubblica italiana e le Assemblee di Dio in Italia (ADI), che modifica parzialmente la precedente intesa in tema di accesso all'8 per mille, nonchè la proroga del regime commissariale per il Comune di Borgia, in provincia di Catanzaro, per ultimare il risanamento amministrativo e rinnovare i condizionamenti della
criminalità organizzata.
  La riunione ha avuto termine alle ore 22.15".

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