Como, il Comune ha un'idea
Lo sponsor anche al cimitero

Posa della prima pietra: 207 nuovi loculi a Monte Olimpino. Il Municuipio non ha più soldi, così è allo studio - come già accade per le aiuole - l'ipotesi di proporre alle aziende del comparto edile di "adottare" un cimitero sotto forma di un investimento di 10 mila euro in manutenzione ordinaria

Al via l'ampliamento del cimitero di Monte Olimpino, e già si pensa ai campisanti "sponsorizzati". Ieri, con la benedizione - da parte di don Tullio Salvetti - e la posa simbolica della prima pietra, sono praticamente partiti i lavori di ampliamento del cimitero del quartiere, che entro la metà dell'anno prossimo potrà contare su ben 207 loculi in più. Per i residenti della periferia nord è una data da segnare, in quanto si tratta di una piccola ma importante battaglia vinta, dopo quasi 10 anni tra segnalazioni al Comune, petizioni e pressanti richieste da parte del comitato di quartiere.
Alla cerimonia era presente, tra gli altri, l'assessore all'Edilizia pubblica Francesco Scopelliti. «Si tratta - ha spiegato - di un intervento da circa 800 mila euro, per il quale abbiamo dovuto espropriare bonariamente un piccolo bosco di rovi, sotto il quale è stata trovata della roccia che ha rallentato il cantiere, ma anche realizzato una nuova centralina elettrica e interrato qualcosa come 300 metri di linee elettriche aeree. Ora tutto è pronto per la costruzione dei nuovi loculi, su tre livelli, rispondendo alle esigenze dei cittadini che chiedevano di poter seppellire i cari a Monte Olimpino e che a breve potranno riportare le salme a casa».
Per il momento - causa mancanza di fondi, oltre al primo lotto di Monte Olimpino e alla manutenzione ordinaria, non sono previsti interventi negli altri cimiteri comunali che necessitano di lavori non di poco conto, primo fra tutti il Monumentale di via Regina. Ma una boccata d'ossigeno a questo punto potrebbe arrivare dai privati.
E' allo studio infatti - anche per i campisanti, come già accade per le aiuole - una sorta di sponsorizzazione. In pratica verrebbe proposto alle aziende (del comparto edile) di "adottare" un cimitero sotto forma di un investimento di 10 mila euro in manutenzione ordinaria. In cambio potranno apporre una targhetta discreta con il loro logo.

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