Il parroco sorprende un ladro
Paura in canonica a Lomazzo

Don Adriano Spolaor, parroco a Manera, ha messo in fuga un uomo che aveva fatto irruzione nel locale dopo la messa di sabato sera

LOMAZZO Dopo aver celebrato messa torna in canonica e scopre un ladro che lo minaccia chiedendogli dei soldi per poi fuggire all'arrivo del vicario. È quanto accaduto sabato sera, attorno alle 18.30, a don Adriano Spolaor, parroco di San Bartolomeo, a Manera di Lomazzo ormai da sei anni.
Come d'abitudine, dopo aver officiato la funzione religiosa serale, il parroco era tornato nella propria abitazione, adiacente alla chiesa e nello stesso edificio dove si trova anche l'oratorio.

Nel frattempo un ladro si era però introdotto nell'abitazione del religioso passando da una finestra, mentre un complice lo attendeva in auto, una Mercedes di colore scuro già vista aggirarsi nella zona secondo alcune testimonianze raccolte in paese, che è poi stata vista allontanarsi a gran velocità dalla zona dove si trova la chiesa. Gli intrusi pensavano probabilmente che il parroco rimanesse un po' di più in parrocchia, e di avere quindi il tempo necessario ad agire indisturbati, ma avevano evidentemente fatto male i propri conti.

Don Adriano è, infatti, rientrato proprio mentre il ladro si era messo alla ricerca di denaro contante su cui poter mettere le mani: lo sconosciuto aveva già tolto due cassetti da un mobile e stava cominciando a frugarvi dentro, quando si è improvvisamente  trovato davanti al religioso. L'uomo, che pare non fosse di nazionalità italiana, ha pronunciato soltanto poche frasi prima di darsi alla fuga: usando un tono minaccioso, particolare che non risulta confermato, avrebbe chiesto al parroco di consegnargli i soldi.
Modi e toni non hanno intimorito dona Adriano che non ha affatto perso il proprio sangue freddo, rispondendo al malintenzionato che non aveva denaro da dargli ed invitandolo ad andarsene subito.

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