Fuga dai partiti politici
A Como otto liste civiche

L'ultima nata è di Pino Maisto. Obiettivo: accordarsi sul candidato a sindaco

COMO - Sempre più voglia di liste civiche per la corsa al dopo Bruni di maggio.
L'ultima ufficializzazione arriva da Albate, dove verrà presentata sabato "Impegno per Como", formazione che comprende nomi provenienti dalle circoscrizioni (i primi sono quelli di Pino Maisto, Emanuele Ghielmetti e Davide Larghi, figlio del segretario generale della Cisl). «L'intenzione - spiega Salvatore Maisto, sindacalista della Uil, tra i soci fondatori ma che non sarà candidato - è quella di dialogare con tutte le liste civiche, ma non con i partiti politici. Ci saranno molti candidati con alle spalle esperienza nelle circoscrizioni e tanti giovani». "Impegno per Como" ha avviato primi contatti con "Forza Como-Autonomia liberale" (comprende Arturo Arcellaschi, Emanuele Lionetti e Massimo Serrentino) e con "Il faro per Como" dell'ex calciatore Pietro Vierchowod.
Alle elezioni di maggio ci sarà anche "Una città per tutti" guidata dal notaio Francesco Peronese (con una serie di professionisti e l'ex capo di gabinetto del Comune Silvano Leoni) e sembra praticamente certa la discesa in campo, anche a Palazzo Cernezzi, di "Autonomia Comasca" (il gruppo nato in Provincia un anno fa dall'addio al Pdl di una parte dell'area liberale, e che fa riferimento agli assessori provinciali Ivano Polledrotti e Achille Mojoli).
Si ripresenteranno, e probabilmente con un proprio candidato sindaco, Mario Molteni e Roberta Marzorati con "Per Como", che alla scorsa tornata elettorale aveva sostenuto la candidatura di Gaffuri per il centrosinistra. Scontata anche la ricandidatura di Bruno Magatti con Paco (Progetto per amministrare como): il consigliere è candidato alle primarie del centrosinistra, ma in ogni caso ci sarà la sua lista il prossimo mese di maggio.
Alessandro Rapinese (ex Area 2010) ha già ufficializzato la sua candidatura a sindaco con l'associazione "Adesso Como" e ha già presentato anche alcuni candidati, tra cui l'edicolante Giuseppe Rondinelli e l'ex Pdl Ada Mantovani.
Non ha escluso la possibilità di presentarsi con una propria lista l'ex Udc Gian Pasquale Bertossi.
L'obiettivo di una parte almeno delle liste civiche (escluso Rapinese e Magatti) è quella, nei prossimi mesi, di cercare una convergenza per l'individuazione di un unico candidato in modo da creare un blocco in grado di poter arrivare al ballottaggio in contrapposizione ai partiti tradizionali.

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