Sì a Villa Erba, ma senza soldi
Il Pd in pezzi salva il sindaco

In Consiglio comunale a Como inedito asse tra l'opposizione e il Pdl: la delibera passa. Lega fuori, autonomisti contro

COMO - Un consiglio comunale fiume (fino alle 2 del mattino) per decidere di approvare l'operazione di ricapitalizzazione del polo fieristico di Villa Erba, che ha debiti per oltre 6 milioni di euro, ma senza sottoscrivere l'aumento di capitale e cioé senza impegnare soldi.
In aula il presidente Jean Marc Droulers che ha risposto alle richieste di chiarimenti dei consiglieri e se n'è andato dopo mezzanotte quando l'aula è rimasta paralizzata sugli emendamenti. Per evitare di ritrovarsi con la delibera bocciata, il sindaco Stefano Bruni ha sostenuto un emendamento che di fatto blocca la sottoscrizione dell'aumento di capitale, almeno nella tranche relativa al 2012, mentre lascia aperta la possibilità di farlo nel 2013 (ma la questione dovrà tornare in aula). Il testo è stato votato da 18 consiglieri tra Pdl e Pd (la Lega ha lasciato l'aula), mentre in 11 hanno votato contro (il resto dell'opposizione ad accezione di Vincenzo Sapere e Bruno Magatti che erano fuori dall'aula e il gruppo di Forza Como-Autonomia liberale). Approvata anche la delibera conclusiva che consente al sindaco di presentarsi questa mattina in assemblea soci (favorevoli 12 consiglieri del Pdl, 11 contrari e il Pd si è astenuto così come l'ex Pdl Caprile e Valli di Area 2010).

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