Antenne al Baradello
Conto alla rovescia

Lavori sul Monte Goj e sul Monte Croce, la settimana prossima il trasloco. Spina Verde contro il Comune di Como

COMO «Sembra una base militare», dicono all'associazione degli amici del Baradello, nella sede all'ombra del vecchio torrione rimesso a nuovo, tutto sbiancato all'apice di un restauro lunghissimo.
Lassù, in cima, sui parapetti a picco su lago e città, rimangono ancorate le antenne abusive installate in nome e per conto della polizia locale, impianti che da settimane aspettano di essere spostati e che davvero, visti da qui, ricordano certi arzigogoli militari, o vecchie antenne tv anni '70, in epoca presatellitare.
Per il momento non è stato fatto nulla, almeno non qui. Sul Monte Goj e sul Monte Croce - destinazione finale degli impianti - i lavori di predisposizione sarebbero invece già iniziati. Il trasloco è atteso per la settimana prossima, e non sarà uno scherzo. C'è un sacco di roba da smontare, ma va fatto. Aspettano un po' tutti:residenti, frequentatori più o meno saltuari di questa collina umida e coloratissima, soprattutto d'autunno, i comaschi affezionati al loro "castello" e i vertici del parco della Spina Verde, che l'altroieri sono anche tornati sul tema.

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