Fino Mornasco, raccolta di firme
contro la vendita di aree pubbliche

Il Comune vorrebbe alienare due terreni ad Andrate, quello su cui doveva sorgere il centro civico e uno vicino alla scuola

Via i terreni pubblici, fra i cittadini scoppia la protesta.
Dopo la petizione contro l'alienazione del Parco Ruccia a Socco, dai risultati controversi, ora tocca ai residenti di Andrate mobilitarsi contro la cessione delle aree comunali.
A catalizzare il malessere è l'ex commissario di quartiere Luigi Monteleone che, armato di fogli e penna, ha già raccolto trecento firme. E non mancano le stoccate ai commissari: «La commissione, e tre o quattro personaggi al di fuori, non ragionano con buonsenso e responsabilità, ma assecondano l'attuale sindaco, in quanto cugini o parenti. Predicano bene e razzolano male perché il sabato e la domenica vanno in Val di Susa a manifestare contro la Tav, e in settimana permettono l'avanzata del cemento su Andrate».
Due le aree nell'occhio del ciclone: un'area standard di 4.500 metri vicino alla scuola elementare, ma soprattutto i 1.000 metri in centro, dove sarebbe dovuto sorgere il tanto agognato centro civico.

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