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Domenica 04 Dicembre 2011
Rischio incendi
Allarme a Como
Un territorio a rischio: tre incendi al giorno in provincia di Como, a volte corredati da scoppi e da esplosioni e sono solo quattro tecnici dei vigili del fuoco addetti alla prevenzione.
COMO Un territorio a rischio: tre incendi al giorno in provincia di Como, a volte corredati da scoppi e da esplosioni e sono solo quattro tecnici dei vigili del fuoco addetti alla prevenzione; un incidente stradale con feriti ogni 24 ore, un danno d'acqua ogni mezza giornata e ogni quindici ore si verifica un infortunio sul lavoro o in casa e richiede un soccorso tecnico qualificato.
Ogni tre giorni, scatta l'allarme per un dissesto statico o per una fuga di gas. Per 63 volte, nell'ultimo anno, i vigili del fuoco sono intervenuti per ricerche e soccorsi sui laghi.
Sono stati quattromila gli interventi dei vigili del fuoco in provincia di Como dal mese di novembre dell'anno scorso alla fine di ottobre di quest'anno: i dati sono stati resi noti ieri durante la festa di Santa Barbara, patrona del Corpo, celebrata nella sede di via Valleggio, dove sono ormai terminati gli interventi di adeguamento e di messa in sicurezza finanziati dall'amministrazione provinciale, proprietaria dello stabile.
«I vigili del fuoco sono una colonna portante della nostra sicurezza», ha detto il sindaco, Stefano Bruni. « Doveroso rendere omaggio al sacrificio, all'impegno e alla professionalità dei vigili del fuoco - ha detto il prefetto, Michele Tortora - fondamentali per quel modello di sicurezza integrata applicato nella nostra provincia ». E nell'Omelia, monsignor Renato Pini ha messo in evidenza che l'attività dei vigili del fuoco è al servizio di «ciò che è bello, buono, giusto e vero», la vita umana, ma anche l'ambiente e le cose che servono per vivere.
Ma il comandante, Marisa Cesario, ha posto l'accento sul tema prioritario, la prevenzione.
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