Lomazzo, giallo in terza corsia
Cosa sono quei cilindri?

Il gruppo d'opposizione Il patto chiede al Comune d'indagare, partendo dall'indizio rappresentato da una foto scattata dall'alto, scattata di recente e resa pubblica in questi giorni dal movimento, nella quale si intravedono misteriosi oggetti cilindrici presenti all'interno dell'area cantierata

LOMAZZO - Un giallo nel cantiere della terza corsia dell'autostrada. Il gruppo d'opposizione Il patto chiede al Comune d'indagare, partendo dall'indizio rappresentato da una foto scattata dall'alto, scattata di recente e resa pubblica in questi giorni dal movimento, nella quale si intravedono misteriosi oggetti cilindrici presenti all'interno dell'area cantierata.

Una scoperta che, dopo anche le recenti vicende di discariche abusive scoperte nel territorio della Regione, ha finito per preoccupare i rappresentanti della civica di minoranza. «Il nostro non vuole essere un atto d'accusa verso nessuno e, anzi, di qui a dire che vi è la presenza di sversamenti o di discariche abusive, certamente ne corre di strada, ma quanto si legge sulla cronaca quotidiana non ci fa rimanere del tutto tranquilli - precisa Paolo Colmegna, capogruppo del Patto, assieme agli altri rappresentanti del movimento -  riteniamo sia insomma stato corretto segnalare la presenta di cilindri all'interno del cantiere per la terza corsia dell'A9. Probabilmente non c'è nulla di cui preoccuparsi, però vorremmo cogliere l'occasione per sottolineare la scarsa trasparenza ed anzi, l'assenza di comunicazione, da parte della Giunta, sulle scelte urbanistiche che tra pochi mesi cambieranno definitivamente il territorio lomazzese».

«Non vogliamo sollevare inutili polveroni - prosegue Colmegna - ma attirare l'attenzione su questioni che vanno affrontate e che sono anche legate, ad esempio, legate al secondo noi insufficiente coordinamento tra Pedemontana ed Autostrada Serravalle riguardo ai lavori in corso sul territorio lomazzese. È quindi importante tenere costantemente d'occhio, con la massima attenzione, il cantiere attualmente aperto in città; non possiamo poi dimenticare che il tracciato viabilistico definitivo delle artiere intercomprensoriali non è stato certamente scelto sulla base di logiche rispettose della tutela dell'ambiente  urbano, e che c'erano invece altri passaggi  e corridoi che sarebbero stati molto meno impattanti per la zona di Lomazzo».

Ai timori avanzati dalle minoranze risponde subito il sindaco Giovanni Rusconi: «Abbiamo già contattato i responsabili del cantiere - fa sapere il primo cittadino - e, da quel che ci risulta non c'è niente di cui preoccuparsi, si tratterebbe, infatti, dei basamenti per alcuni pali che saranno prossimamente posati. Sottolineo che il Comune è già impegnato ad evitare che possano esservi nel cantiere stradale problemi o situazioni anomale; riguardo allo specifico episodio segnalato, nelle prossime intendo comunque svolgere anche un sopralluogo di persona».

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