Lavoro, nuove risorse
Il no profit di Como chiama

«Più volontariato, più lavoro»: l'affermazione è suonata doppiamente
provocatoria ieri nel contesto del convegno organizzato dalla Cisl.

COMO «Più volontariato, più lavoro»: l'affermazione è suonata doppiamente provocatoria ieri nel contesto del convegno organizzato dalla Cisl. Al centro del dibattito è stato infatti posto un interrogativo persino improbabile in un'ottica sindacale: «Il lavoro più importante è quello non pagato?».
Contro ogni luogo comune, l'assoluta contiguità fra lavoro retribuito e attività prestata gratuitamente, si è rivelata del tutto attuale proprio a partire dall'esperienza interna allo stesso sindacato, come ha confermato in apertura dei lavori Alfredo Puglia, Segretario Generale Fnp Como, indicando l'esperienza di Anteas, associazione nazionale terza età attiva, promossa dalla stessa Fnp con finalità sociali di solidarietà nei confronti degli anziani non autosufficienti. «In un periodo storico di drastiche sforbiciate sul welfare, di notevole ridimensionamento delle risorse destinate al no-profit, il volontariato rappresenta un'occasione decisiva», ha suggerito Mario Piccinelli, Segretario territoriale Cisl Como sottolineando che, proprio in un momento di crisi, il volontariato «potrebbe dare risorse aggiuntive rispetto allo sviluppo del mercato del lavoro». Sempre nella fase introduttiva del convegno, organizzato all'Hotel Continental, il segretario generale Cisl Gerardo Larghi ha confermato una sorta di connessione e di reciproco potenziamento fra volontariato e lavoro.

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