Olgiate, troppa concorrenza
Mercatino di Natale in crisi

Edizione sottotono del mercatino "Colori e sapori sotto l'albero", organizzato dalla Pro loco in collaborazione con le associazioni locali. Pressoché dimezzate le presenze rispetto agli anni scorsi. Domenica circa un migliaio di visitatori

OLGIATE COMASCO  Edizione sottotono del mercatino "Colori e sapori sotto l'albero", organizzato dalla Pro loco in collaborazione con le associazioni locali. Pressoché dimezzate le presenze rispetto agli anni scorsi. Complici la crisi e l'inflazione di mercatini, ieri sarà girato un migliaio di visitatori.

Poche famiglie con bambini, tanto che anche Babbo Natale - arrivato su una slitta piena di regali - e poi comodamente seduto su una sedia a dondolo all'interno della sua casetta fornita dalla Pro loco di Faloppio, a tratti è rimasto disoccupato.

I pochi bimbi presenti hanno seguito con entusiasmo lo spettacolo di burattini a cura della compagnia Pigliapupazzi.

Affari discreti per la settantina di ambulanti che ha aderito al mercatino.
«Un bilancio in chiaroscuro - commenta il presidente della Pro loco, Mattia Mengozzi - Positivo per il numero di bancarelle e l'organizzazione, meno per le presenze. Il pacchetto di eventi proposto è lo stesso delle scorse edizioni premiate dal pubblico, ma quest'anno è girata molta meno gente. Bisogna pensare a un'alternativa, dato che i mercatini sul territorio cominciano a essere troppi».

Sbafati 120 chilogrammi di caldarroste preparati dal Sos di Olgiate, graditi anche cotechini e patatine della Pro loco e i piatti lombardi cucinati dagli alpini.

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