Al cigno fatale una grave infezione
Investito da motoscafo a Campione

Al veterinario di picchetto non è rimasto che constatare la grave infezione che si era oramai estesa gravemente sull'intera ala sinistra del povero animale

CAMPIONE D'ITALIA -E' stata una grave infezione, seguita al ferimento da parte di un motoscafo che lo ha investito, la causa della morte del cigno reale soccorso giovedì mattina sulle sponde  del Ceresione nel territorio dell'enclave

Lo conferma Claudia De Palma, ispettrice dela Protezione animali di Bellinzona, che è intervenuta per salvare il maestoso volatile assieme al collega Arno Pifferini. La presenza del cigno ferito era stata segnalata la sera prima dalla polizia locale di Campione.

Purtroppo - spiega la stessa ispettrice - al veterinario di picchetto non è rimasto che constatare la grave infezione che si era oramai estesa gravemente sull'intera ala sinistra del povero animale ed ha quindi provveduto ad alleviare immediatamente le sofferenze del povero animale.

Circostanza che fa pensare come l'animale avrebbe potuto essere salvato nel caso di una segnalazione più tempestiva da parte del pilota del motoscavo investitore che, invece, ha preferito tirar dritto.

Da qui il rammarico di Armando Besomi, il presidente della società protezione animali di Bellinzona, gruppo  che può contare su quindicimila volontari associati che ogni giorno effettuano tra i i cinque e i sette salvataggi di animali.


Un migliaio gli esemplari salvati ogni anno a cui si devono aggiungere i trovatelli, cani e gatti, affidati alle cure della Società che può contare su un parco di otto mezzi (tra cui un natante) e un picchetto attivo anche nel Mendrisiotto

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Eco di Bergamo Campione, cigno ferito