Benemerenze a Grandate
"Coccinella" per don Daniele

Nell'occasione il parroco ha anche parlato del suo trasferimento e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa

GRANDATE «Tutto quello che si dice è frutto di invenzione e fantasia. Appena me ne andrò sarò io a dire il perché della richiesta del vescovo di trasferirmi». Non le ha mandate certo a dire don Daniele Andreani, che ha approfittato della consegna della Coccinella d'argento, benemerenza dell'associazione Grandate il mio paese, per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Ha parlato apertamente di malelingue, affermando che erano presenti anche in sala in occasione della premiazione.

Parroco di Grandate uscente, da qualche mese ha ricevuto l'incarico da monsignor Diego Coletti di trasferirsi a Lomazzo per riunire le due parrocchie di san Vito e san Siro. Pare che questo sia bastato, in paese, per far circolare qualche malignità sul suo conto che, evidentemente, è giunta anche all'orecchio dell'interessato, forse agevolata anche dalla situazione di stallo sul nuovo incarico, annunciato da tempo ma non ancora reso definitivo.

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