Sisme, accordo su 30 uscite
Solidarietà anche nel 2012

L'azienda sperava in una settantina di mobilità volontarie per alleggerire i costi, la riforma delle pensioni ha dimezzato i numeri

OLGIATE COMASCO Sisme, dopodomani la firma per il rinnovo dei contratti di solidarietà.
Con quest'appuntamento si sono lasciati ieri azienda, sindacati e Rsu, al termine dell'incontro tenutosi in Confindustria. Intanto l'azienda ha già presentato domanda di apertura della procedura di mobilità per duecento lavoratori (tanti gli esuberi strutturali indicati per il 2012), atto preliminare alla richiesta di rinnovo per un altro anno dei contratti di solidarietà (in scadenza il nove gennaio). Nel vertice di dopodomani sarà siglata la richiesta al ministero di un altro anno di contratti di solidarietà, che interesseranno la quasi totalità degli attuali occupati (573) al netto dei dimissionari volontari e di alcune figure dirigenziali.
Rispetto alla scorsa settimana, sono saliti a trentuno i lavoratori che hanno dato la disponibilità a essere collocati dal prossimo gennaio in mobilità volontaria e incentivata con una dote da 18 mila euro. Perlopiù si tratta di addetti alla produzione, oltre a qualche manutentore, elettricista e un paio d'impiegati. Numero inferiore alla settantina di uscite volontarie considerata ottimale dall'azienda per permettere un significativo alleggerimento dei costi in tempi brevi, ma tale da non rendere insostenibile il ricorso ai contratti di solidarietà per gestire, con la mobilità volontaria e la solidarietà, gli esuberi strutturali nel 2012.

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