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Sabato 14 Gennaio 2012
La Sisme non firma l'accordo
Chiede più soldi agli operai
I dipendenti disponibili a tagliarsi lo stipendio per due anni in cambio dell'avvio di una nuova linea di motori innovativi
Una differenza su cui si potrebbe giocare il futuro della grande fabbrica metalmeccanica di Olgiate Comasco. Uno scarto che ha portato ad un nuovo stallo nella vertenza aperta lo scorso ottobre. Ieri i sindacati erano pronti a firmare l'accordo ma, dopo una giornata di confronto, la sigla in calce al testo non c'è stata.
«C'è riconoscenza per la disponibilità dei lavoratori e lo sforzo dei sindacati a trovare soluzioni certamente innovative, ma un'azienda sta in piedi se i conti tornano» spiega Sergio Luculli, responsabile del personale della Sisme che rappresenta la proprietà al tavolo della trattativa.
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