Homepage / Como città
Lunedì 16 Gennaio 2012
«Fa freddo di notte
Non cacciateci dal tendone»
«Le associazioni che hanno realizzato il tendone per i senzatetto hanno fatto trenta. Adesso, facciano trentuno»: Elisabetta Barigazzi segnala il problema di chi sta tutto il giorno al freddo. «Alle sette - spiega - i senzatetto devono lasciare il tendone di Como. Vi ritorneranno alla sera. In questi giorni, fa molto freddo».
«Alle sette - spiega - i senzatetto devono lasciare il tendone. Vi ritorneranno alla sera. In questi giorni, fa molto freddo e il termometro scenderà ancora. La giornata è lunga e il disagio si moltiplica, senza un riparo».
Propone di consentire ai senzatetto di rimanere sotto il tendone almeno fino alle dieci, quando la temperatura si rialza. «Potrebbero occuparsi delle pulizie - suggerisce - starebbero al caldo e renderebbero un servizio». Temperature in discesa, anche a otto sotto zero nella notte tra domenica e ieri, in risalita fino a tre e per tutta la settimana sono previste gelate.
Ieri mattina, Elisabetta Barigazzi ha accompagnato per alcune ore un amico, da tre giorni ospite del tendone e ha trovato un'altra conferma alle difficoltà incontrate da chi non ha una casa, non ha un lavoro, non ha soldi: «Io pensavo che potessero stare nelle mense. Invece - sottolinea - mangiano in mezz'ora e poi devono uscire».
Replica Roberto Bernasconi, direttore della Caritas, una delle associazioni che partecipano alla gestione del tendone : «La signora Barigazzi - dice - passi da noi e le spiegheremo che da anni ed anni parliamo ed operiamo per i poveri e per gli ultimi, conosciamo bene le loro fatiche, le loro difficoltà. Criticare è facile, ma è inutile: non si risolvono i problemi. Molti pensano che siano compito di un altro, invece è responsabilità di ciascuno mettersi in gioco in prima persona ».
Bernasconi non respinge le critiche, ma fa presente che in via Giovio è aperto il Centro diurno, dove le persone possono trovare caldo e conforto.
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola martedì 17 gennaio
© RIPRODUZIONE RISERVATA