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Giovedì 19 Gennaio 2012
Como invasa dai sacchi neri
dopo due giorni di sciopero
Molte vie ancora non ripulite. Acsm Ambiente: ritorno alla normalità entro una settimana
Stesso spettacolo all'angolo tra via Vittorio Emanuele II e via Perti, a pochi metri dal portone di Palazzo Cernezzi. In centro storico pattume da viale Varese all'imbocco di via Cinque Giornate, poi in via Indipendenza, in via Adamo Del Pero, in via Giovio e via Odescalchi. Uscendo dalla Città Murata, ecco ancora sacchi ammucchiati in viale Rosselli, proprio di fronte a casa Giuliani - Frigerio, opera razionalista così stridente con quell'estemporanea installazione che vedeva, oltre ai sacchi, perfino un carrello della spesa abbandonato.
Sacchi viola in viale Masia, una discreta montagnetta anche in viale Giulio Cesare, proprio di fronte al cinema Astra. E così via. Rifiuti a mucchietti disseminati a intervalli regolari per via Dante, davanti all'ospedale Valduce e oltre. Non deve stupire la presenza di tanti sacchi viola: la raccolta prevista per lunedì 16 sarà effettuata solo il 23 gennaio, addirittura lunedì prossimo. Ieri è stata, invece, effettuata la raccolta dei sacchi neri prevista sempre per lunedì scorso: non deve stupire, quindi, che ce ne fossero ancora così tanti in giro.
Ma non è finita: oggi si recuperano i sacchi neri che avrebbero dovuto essere raccolti martedì e per i relativi sacchi viola bisogna attendere il 24 gennaio. Secondo il direttore generale di Acsm ambiente Alvaro Rosa «non ci sono situazioni critiche, neanche nelle zone periferiche, e lo smaltimento dell'arretrato sta seguendo i tempi previsti» con un ritorno alla normalità entro la prossima settimana.
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