Il Comune ci casca di nuovo
Finiti ancora i soldi per la neve

Il ghiaccio perdura e peggiorerà, ma in Comune i soldi antigelo sono finiti di nuovo. Lo comunica l'assessore alla viabilità, Stefano Molinari, con una mail al sindaco Stefano Bruni, al direttore generale Nunzio Fabiano, alla ragioneria, ai colleghi di giunta.

COMO Il ghiaccio perdura e peggiorerà, ma in Comune i soldi antigelo sono finiti di nuovo.
Lo comunica l'assessore alla viabilità, Stefano Molinari, con una mail al sindaco Stefano Bruni, al direttore generale Nunzio Fabiano, alla ragioneria, ai colleghi di giunta. «L'ammontare messo a disposizione per lo sgombero neve e lo spargimento sale si esaurirà nella giornata di mercoledì 8 febbraio - scrive Molinari - il perdurare delle temperature sottozero almeno fino a martedì 14 e le previsioni che indicano l'arrivo di una nuova perturbazione con precipitazioni nevose da venerdì 10, mi obbliga a chiedere un ulteriore stanziamento per poter affrontare la situazione. La cifra che riteniamo possa garantire il servizio è di ulteriori 250mila euro, anche se è difficile prevedere il costo per lo sgombero della neve che subisce notevoli variazioni in relazione alla durata e all'intensità delle precipitazioni».
In giunta, ieri, la richiesta di Molinari ha suscitato reazioni. Lo stesso sindaco avrebbe chiesto come sono stati impiegati i 250mila euro disponibili sul 2012; i centomila recuperati il 30 dicembre sul 2011 e i 300mila che, con i centomila, erano stati trovati dall'assessore al bilancio, Sergio Gaddi, venerdì scorso, pur a bilancio non ancora approvato. Gaddi era intervenuto sostenendo che «i soldi non possono essere un alibi. Il servizio di rimozione neve, prima che un fatto economico, è tecnico - gestionale». 
Per  tre giorni, si era susseguito il carosello di ordini e di controordini alle imprese di uscire, non uscire, limitarsi al 30% delle strade, tenere a bada marciapiedi e accessi a scuole ed ad uffici pubblici, non tenerli a bada, coprire tutte le strade, coprirne a metà.
I fondi a dicembre e a gennaio, sono stati impiegati per la salatura delle strade. Ma a dicembre 2011 e a gennaio 2012, almeno fino al 26, il termometro non era mai andato sottozero e, comunque, le strade erano asciutte, avrebbero osservato gli assessori e lo stesso sindaco.
Non è vero, avrebbe replicato Molinari, conti alla mano: le imprese sono uscite e soprattutto hanno lavorato da martedì a tutto ieri, hanno rimosso neve, spalato, sparso sale. E ha sottolineato che gli uffici tengono monitorata la spesa continuamente «e sarà mia cura informarvi sugli sviluppi».
In effetti, sia l'assessore Gaddi, sia il direttore generale hanno chiesto report continui sull'impiego delle risorse, in modo da capire come mai la spesa sia così alta. Da venerdì, le imprese stanno provvedendo a spargere sale una o due volte al giorno, sul 50% delle strade. Di fatto, venerdì è stata autorizzata la spesa di 100mila euro e poiché l'impegno quotidiano è di 20mila euro, il conteggio era già partito: sarebbero bastati per cinque giorni, appunto fino a domani, mercoledì.

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