Fanno i bulli con i prof
Puniti con 5 in condotta

Cinque in condotta: sono 3 a Como. Nelle scuole secondarie di secondo grado i tre discoli per il primo quadrimestre si concentrano tutti nell'Istituto Leonardo Da Vinci.

COMO Cinque in condotta: sono 3 a Como. Nelle scuole secondarie di secondo grado i tre discoli per il primo quadrimestre si concentrano tutti nell'Istituto Leonardo Da Vinci.
Particolarmente interessati i percorsi regionali, istruzione e formazione professionale, composti da triennio e monoennio successivo. Tante teste calde. Tante sospensioni all'Istituto Ripamonti, senza però ricorrere al 5 che a fine anno significa bocciatura. Il voto in condotto fa media, nell'Istituto di via Magenta le tre insufficienze sono state assegnate per comportamenti irrispettosi. Ragazzi che rispondono ai docenti, male, non riconoscono autorità.
Alfredo Pedrazzani>, primo collaboratore del dirigente: «Non diamo il 5 con leggerezza, ma vogliamo insegnare ai ragazzi come ci si comporta. C'è un iter preciso. Si tratta di situazioni problematiche, condotte irrispettose. Per regolamento il 5 nella nostra scuola si da dopo più di una sospensione, più di un allontanamento. Dopo tre note disciplinari , il consiglio di classe si riunisce e analizza la valenza delle note. Presa la decisione scatta un giorno di sospensione. Secondo lo statuto lo studente ha 15 giorni di tempo per fare ricorso all'organo competente, composto dal dirigente, da un consigliere d'istituto, da un genitore e da un alunno. Non per un solo giorno si prende il 5. I ragazzi sono tutelati, il 5 è un deterrente, è un insegnamento, siamo rigidi nell'applicazione delle regole. Dobbiamo far capire come ci si comporta: il mondo del lavoro è molto più severo della scuola, non ci si può permettere di rispondere male al capo reparto».
Alla Leonardo Da Vinci si è per altro deciso di mandare una lettera a casa, con convocazione dei genitori, a chi in pagella ha avuto più di una insufficienza: circa il 40% degli studenti. Nessun'altra insufficienza nella condotta a Como, alla Ripamonti però sono volate tante sospensioni soprattutto nelle classi prime e seconde, provvedimenti che hanno interessato tutte le sezioni. Punita specialmente la brutta abitudine di arrivare in ritardo. Dopo 5 ritardi, ragazzi che entrano in classe dopo il suono nella campanella, per norma si viene sospesi. Con obbligo di frequenza: si rimane a lezione e si fanno le attività, pesa però nel voto della condotta la sospensione.

Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola martedì 14 febbraio

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Documenti allegati
Eco di Bergamo La tragedia