Homepage / Como città
Sabato 03 Marzo 2012
Il Tar dà ragione ai costruttori
«Villa Feloy, il Comune decida»
Fermo dal 2007 l'iter per l'abbattimento della storica dimora di via Petrarca. Al suo posto vogliono edificare una palazzina a quattro piani
Vedi documenti allegati
I giudici di Milano sospendono la delibera dell'amministrazione che dava parere negativo all'intervento sul compendio di via Petrarca e rinviava la decisione definitiva al consiglio comunale. Non solo: ordinano alla giunta di riesaminarla, perché le motivazioni con le quali ha respinto il progetto e l'ha mandato in consiglio «non sono affatto idonee».
L'ordinanza, depositata ieri, rappresenta il primo atto giudiziario di una lunga vicenda assistita dall'avvocato Giulio Di Matteo: la proprietà, Marcella Galli, ha presentato un piano attuativo nel 2007 sul compendio al n. 13 di via Petrarca, costituito da una villa a due piani, da una portineria e da un parco. Il progetto prevede l'abbattimento dei manufatti per realizzare una palazzina a quattro piani, due palazzine a tre piani e un'autorimessa interrata per cinquanta parcheggi, volumi per 7.139 metri cubi.
Si tratta dell'unico piano attuativo su otto non approvato dalla giunta entro il termine del 30 settembre 2011: sindaco ed assessori hanno disposto di rimettere il progetto al consiglio comunale, affinchè si esprima «sulla prospettata disarmonia tra la relazione di accompagnamento al Piano regolatore generale e le norme tecniche d'attuazione del medesimo, con riguardo alla disciplina delle zone storiche».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Documenti allegati
Villa Feloy