Homepage
Sabato 31 Marzo 2012
L'inflazione vola anche a Como
«Fino a 1.300 in un anno»
Più 0,4 in un mese, 3,3 per cento annuo. Boom per bollette, benzina e trasporti
Rispetto allo scorso febbraio, invece, nel mese di marzo la spesa è aumentata dello 0,4%, percentuale leggermente inferiore se rapportata all'Indice nazionale dei prezzi al consumo, cresciuto dello 0,5%.
Presi singolarmente, i numeri elaborati dall'Ufficio statistica del Comune di Como non dicono granché. Molto più forte, invece, è l'impatto emotivo degli aumenti se «tradotti» in moneta.
Le stime calcolate da Mauro Antonelli (Codacons) indicano che per una famiglia di due persone la crescita annua del 3,3% peserà sul bilancio familiare per ulteriori 960 euro, per un nucleo familiare composto da tre persone l'appesantimento sarà di 1132 euro annui, per uno di quattro persone sarà pari a 1224 euro e, infine, per una famiglia di cinque componenti il rincaro sarà di 1285 euro.
«È del tutto evidente - dice Antonelli - che a essere più penalizzate saranno le famiglie meno numerose. Due persone con redditi da pensione, o da lavoro dipendente, vedranno ulteriormente ridursi la loro capacità di spesa di fronte a questi aumenti. Pensioni e stipendi pubblici, per esempio, sono fermi e così rimarranno per qualche anno. Di contro, però, la spesa continua a crescere».
Rispetto a marzo, variazioni in aumento si registrano per le divisioni trasporti (+1,6%), bevande alcoliche e tabacchi (+1,3%), abbigliamento e calzature (+0,9%), comunicazioni (+0,7%), mobili, articoli e servizi per la casa (+0,4%). Su scala annuale, invece, gli aumenti più elevati si registrano alle covi trasporti (+7,6%), bevande alcoliche e tabacchi (+7,0%), abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+6,3%) e servizi ricettivi e di ristorazione.
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola sabato 31 marzo
© RIPRODUZIONE RISERVATA