Dongo, anche turni di notte
per proteggere il nido dei cigni

La coppia ha deposto otto uova: i pericoli sono non solo gli animali selvatici ma anche gli uomini

DONGO Mamma cigno ha deposto le uova. Sono otto, ma non è escluso che possano ancora aumentare.

Dinanzi al centro nautico, sulla sinistra della foce del valletto transennato, in tanti si affacciano per cercare di intravedere la covata, ma lei, Camilla - così è stata chiamata la femmina fin dallo scorso anno dai volontari che proteggevano la covata - rimane lì nel nido accovacciata, quasi rannicchiata a protezione dei gusci. Anche il maschio non si allontana: si lascia cullare dalle onde fino a una ventina di metri dalla riva, poi si riavvicina e ad un certo punto esce dall'acqua e si accovaccia anch'esso nei pressi del nido; quando la femmina deciderà di procurarsi qualcosa da mangiare, prenderà lui il suo posto per tenere calde le uova.

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