La Bordoli spara su Gaddi
"Cercava solo poltrone"

La candidata del Pdl ha detto che si sarebbe aspettata «che si parlasse di differenze di visioni sui problemi della città, in realtà in queste riunioni sono arrivate solo richieste di seggiolini e garanzie per i propri seggiolin»

COMO A Laura Bordoli, candidata sindaco per il Pdl, non è piaciuto quel che ha visto in questi giorni, a partire dalle parole di Gaddi. La Bordoli ha detto che si sarebbe aspettata «che si parlasse di differenze di visioni sui problemi della città, in realtà in queste riunioni sono arrivate solo richieste di seggiolini e garanzie per i propri seggiolini. Nessuna visione su futuro. Si è parlato di garanzie per tutto il mandato qualunque fosse stato l'esito della inchiesta della procura sulle grandi mostre».
Un comportamento che la Bordoli non ha gradito e ha esternato mentre presentava la lista. Spalleggiata dal coordinatore provinciale Alessio Butti, il vice Patrizio Tambini, e il responsabile Enti locali Roberto Tenace. La Bordoli ha poi concluso: «Un uomo, per definirsi tale, deve accettare le proprie sconfitte e da queste imparare per migliorare e crescere. Questo è quello che davvero penso».

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