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Domenica 22 Aprile 2012
Sant'Agata, vandali in oratorio
Il parroco: servono le telecamere
Quattro colpi in neanche un mese all'oratorio di Sant'Agata a Como. E ora il parroco chiede un aiuto: «So che sono tempi di crisi, ma dobbiamo mettere le telecamere. A questo punto sono necessarie»
La seconda, due settimane dopo, si sono rimangiati le caramelle e hanno rimesso tutto in disordine. La notte seguente sono entrati per la terza volta e hanno fatto un disastro scaricando gli estintori anticendio e spaccando le sedie. Non contenti, a neanche un mese di distanza dal primo colpo e dopo tre giorni di distanza dal terzo, hanno fatto irruzione all'oratorio di Sant'Agata per la quarta volta. E ancora una volta hanno scaricato gli estintori, rotto le sedie e messo tutto a soqquadro.
Quattro colpi
Quattro colpi in neanche un mese, il primo nella notte tra il 22 e il 23 marzo. L'ultimo nella notte tra il 18 e il 19 aprile.
Il parroco di Sant'Agata è talmente preoccupato che ha pubblicato la notizia sul settimanale parrocchiale Sant'Agata flash.
«Il problema sta diventando serio - spiega don Giorgio Cristiani -. Ci sono voluti quattro giorni di impresa specializzata per pulire la polvere degli estintori. È una polvere speciale. Si pulisce e il giorno dopo è ancora tutta in giro. Essendo un oratorio, frequentato dai ragazzi, pulire bene è prioritario. Ma ora però bisogna vedere il conto».
Non solo delle pulizie, ma anche dei vetri rotti e delle serrature forzate. «Per prima cosa ripariamo i danni - scrive il don - Speriamo di avere una copertura totale dell'assicurazione. In secondo luogo ci sembra doveroso dotare l'oratorio di un sistema di video sorveglianza».
Le telecamere
Il punto è: per le telecamere servono i soldi e quindi il don chiede l'aiuto economico dei parrocchiani.
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