Cantù, i giorni della verità
Addio Sala dopo dieci anni

Due giorni per scegliere il nuovo sindaco di Cantù: seggi aperti domenica dalle 8 alle 22 e lunedì dalle 7 fino alle 15. Poi lo spoglio, anche se probabilmente non basterà il primo turno per decretare il vincitore. Quasi certo il ballottaggio, il 20 e 21 maggio.

CANTÙ Serve ancora un po' di pazienza per conoscere il nome del nuovo sindaco di Cantù, che uscirà dalle urne dopo il termine delle operazioni di voto, lunedì. O, pare decisamente probabile, per conoscere chi saranno i contendenti che si sfideranno al ballottaggio, posticipando di un paio di settimane il verdetto.

Quel che è certo fin d'ora è che in piazza Parini ci sarà un cambiamento, visto il primo cittadino uscente, la leghista Tiziana Sala, al secondo mandato, non era più ricandidabile per questa carica né si è ricandidata per altri. Ed è certo che, dopo dieci anni, il vincitore non sarà più esponente della coalizione di Lega e Pdl che per due mandati consecutivi l'ha sospinta fino alla vittoria, visto che i due partiti si presenteranno stavolta divisi.

I candidati sindaco sono Raffaele Bacchetta per Movimento alternativo canturino, Claudio Bizzozero per Lavori in corso - sostenuto dalla coalizione di sette liste che comprende anche Cantù Rugiada, Movimento 22063, Cantù Sostenibile, Vighizzolo insieme, Frazioni in corso e Uniti per Cantù - Matteo Ferrari per InCantù, Paolo Frigerio per Autonomia canturina, Attilio Marcantonio per il Pdl,  Ambrogio Molteni dell'Udc, Nicola Molteni per la Lega - sostenuto anche da Impronta civica, La Destra per Cantù e Forza Cantù - Michele Mulinare di Alleanza democratica, Antonio Pagani per il Partito democratico - in coalizione con Partito Socialista, Italia dei Valori e la civica Oggi per Domani - e Francesca Viganò per Sinistra ecologia e libertà.

Qui i risultati di cinque anni fa.

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