Como, in 14 mila per Lucini
Bordoli solo al 13%, crollano Lega e Pdl
Exploit di Rapinese. Grillini in consiglio
Anche Erba e Cantà al ballottaggio

Elezioni, solo nella notte i risultati definitivi. Lucini e Bordoli al secondo turno divisi da quasi 9mila voti. Rapinese si ferma a 1341 schede dalla candidata Pdl, che perde 20mila elettori rispetto a Bruni nel 2007. Bene Gaddi e Molteni. Grillini in consiglio. Candidati consiglieri: Roberta Marzorati la più votata. La Lega tiene solo a Cantù: Nicola Molteni al ballottaggio con Bizzozero. Erba: Tili-Spagnuolo, corsa a due per il sindaco. TUTTI I RISULTATI

Como, Erba e Cantù dovranno andare al ballottaggio per scegliere il prossimo sindaco. In una giornata elettorale caratterizzata dai colpi di scena le urne danno i primi responsi. E sono dati che a Como puniscono, pesantemente, il Pdl con Laura Bordoli che - rispetto a quanto fece Stefano Bruni nel 2007 - ha perso 20mila elettori. Punizione anche per la Lega, con Alberto Mascetti che non arriva al 7% in città, ma che a Cantù grazie alla candidatura di Nicola Molteni si conferma prima forza e conquista il ballottaggio con Claudio Bizzozero, la sua Lavori in corso e le molte liste civiche alleate. In Brianza il grande sconfitto è il candidato del Pd.
A proposito di liste civiche da sottolineare l'exlpoit di Alessandro Rapinese a Como: sfiora il 10% e per 1341 preferenze non insidia il secondo posto e quindi il ballottaggio di Laura Bordoli. Mentre nel capoluogo lariano il Pd è il primo partito e il suo candidato, Mario Lucini, vola al secondo turno forte di un vantaggio che è più del doppio dell'esponente del Pdl.

COMO
RISULTATI UFFICIALI E DEFINITIVI
74 sezioni su 74 
Mario Lucini 35,54% - 14.261 voti
Laura Bordoli 13,17% - 5.286
Alessandro Rapinese 9,83% - 3.945
Sergio Gaddi 8,30% - 3.332
Alberto Mascetti 6,89% - 2.767
Luca Ceruti 4,89% - 1.963
Mario Molteni 4,63% - 1.859
David D'Ambrosio 2,66% - 1.071
Pietro Vierchowod 2,53% - 1.017
Elisabetta Patelli 2,30% - 923
Mario Pastore 2,29% - 921
Francesco Peronese 2,20% - 883
Donato Supino 1,85% - 745
Emanuele Lionetti 1,79% - 721
Roberto Colussi 0,53% - 216
Salvatore Ferrara 0,52% - 209

Dunque è Lucini-Bordoli il ballottaggio del 20 e 21 maggio. Il consigliere comunale uscente ha ottenuto 13mila voti contro i 5mila circa della candidata a prendere il testimone di Stefano Bruni per il Pdl. 
Alessandro Rapinese è la vera sorpresa con i suoi circa 4mila voti: è la terza forza politica della città e c'è chi commenta, tra il serio e il faceto, che se si fosse candidato per i grillini sarebbe andato di filato al ballottaggio.
Crolla la Lega. Alberto Mascetti è stato superato anche da Sergio Gaddi che, a dispetto di una campagna elettorale inventata quasi all'ultimo momento, ha sicuramente contribuito a portar via voti alla Bordoli. Il Carroccio, dal canto suo, è passato in due anni da quasi il 24% delle Regionali al 7% scarso delle comunali di domenica e lunedì.
I grillini ottengono un posto in consiglio comunale. Luca Ceruti ha danzato per tutto il giorno attorno al 5% contendendosi con Mario Molteni il sesto miglior risultato. Indubbiamente per il consigliere comunale uscente, che si è presentato forte dell'alleanza con Roberta Marzorati, ha ottenuto un ottimo risultato. La Marzorati, tra l'altro, è stata la più votata tra i candidati consiglieri con ben 569 preferenze personali.
Male le altre liste civiche. In questo momento sono fuori dal consiglio comunale Pietro Vierchowod, Francesco Peronese, Emanuele Lionetti ed Elisabetta Patelli.
Flop anche di Mario Pastore con poco più del 2%.
Resta allo stato escluso dal consiglio comunale anche D'Ambrosio con l'Udc.
Infine gli estremi non pagano: Donato Supino è costretto a lasciare il suo posto a Palazzo Cernezzi, mentre i due candidati di estrema destra, Colussi e Ferrara, faticano assieme a collezionare l'1%.

CANTU'
RISULTATI UFFICIALI E DEFINITIVI
34 sezioni su 34
Molteni Nicola 4.506 - 25,33%
Bizzozero Claudio 4.251 - 23,89%
Pagani Antonio 3.374 - 18,96%
Marcantonio Attilio 2.522 - 14,17%
Frigerio Paolo 883 - 4,96%
Viganò Francesca 726 - 4,08%
Ferrari Matteo 577 - 3,24%
Molteni Ambrogio 499 - 2,80%
Mulinare Michele 234 - 1,31%
Bacchetta Raffaele 217 - 1,21%

Se a Como il centrosinistra con il Pd festeggia, nella cittadina brianzola esce sconfitto. Qui tiene la Lega, grazie alla candidatura di Nicola Molteni che alla fine dello spoglio ottiene un quarto dei voti espressi dall'elettorato. Dietro di lui - e quindi gli contenderà la poltrona di sindaco al ballottaggio tra due settimane - Claudio Bizzozero, sostenuto da sette liste civiche. Solo 2 punti percentuali separano quest'ultimo da Molteni.
Male Antonio Pagani che non arriva al 20% e resta dunque escluso dal Ballottaggio. Malissimo il candidato del Pdl Attilio Marcantonio, che si ferma sotto il 15% dei voti.

ERBA
RISULTATI UFFICIALI E DEFINITIVI
15 sezioni su 15
Marcella Tili 46,54% - 3.907 voti
Michele Spagnuolo 32,99% - 2.770
Erica Rivolta 14,93% - 1.254
Filippo Pozzoli 5,51% - 463

Se il Pdl esce pesantemente sconfitto sia a Como che a Cantù, a Erba Marcella Tili regala l'unico sorriso per il movimento di Silvio Berlusconi. Il sindaco uscente ottiene al primo turno 3.907 voti pari al 46,54%. Distanziato di oltre 1.100 voti Michele Spagnuolo, ovvero il candidato del Centrosinistra. La Lega, a Erba, fa come nel capoluogo lariano: perde consensi e non raggiunge il ballottaggio. Se il deputato Molteni a Cantù ha consentito di fermare l'emorragia nel Carroccio, Erica Rivolta, parlamentare erbese, ha ottenuto soltanto il 14,93% dei voti. 
L'ex sindaco Filippo Pozzoli si ferma invece al 5,51% dei consensi.

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