La Bordoli: «Io corro da sola»
Ed è scontro con Gaddi

La candidata del Pdl ha deciso: nessun apparentamento al ballottaggio. Botta e risposta di fuoco con Sergio Gaddi. E anche Peronese rinuncia ad appoggiarla

COMO Nervi a fior di pelle sotto il cielo del Pdl. Di ora in ora nell'ex primo partito della città si aprono fronti polemici e scontri. Prima Butti contro Gaddi con relativa replica. Quindi Bordoli, sempre contro Gaddi e relativa replica.

Laura Bordoli, intanto, ha deciso: domenica 20 e lunedì 21 maggio correrà da sola. Lo ha annunciato con un comunicato non privo di spunti polemici: «Non da sola, ma con i comaschi - scrive la candidata a sindaco del Pdl - Per un discorso di coerenza e rispetto abbiamo deciso di rifiutare le avances di Gaddi e abbiamo di nuovo scelto deliberatamente di dire no al mercato delle poltrone».

La replica dell'ex assessore alla Cultura non si è lasciata attendere: «Come ha fatto durante tutta la campagna elettorale la Bordoli continua a mentire. Mai nessuna richiesta di apparentamento o di accordi di altro tipo è stata fatta da me o da altri esponenti della mia lista».

Dunque niente alleanze. Anche perché Francesco Peronese, il candidato sindaco che lunedì sera aveva preannunciato l'intenzione di appoggiare il Pdl, ha evidentemente cambiato idea. E in un comunicato ha annunciato che non darà alcuna indicazione di voto ai suoi elettori.

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