Ballottaggi, crolla l'affluenza
Meno di un terzo alle urne

Alle ore 22 in città affluenza del 31,61%. A Erba superata la soglia del 40,4%. A Cantù alle urne il 34,84

COMO Com'era facile attendersi l'affluenza alle urne per il ballottaggio, nelle tre città lariane dove gli elettori sono chiamati a scegliere il sindaco, è in calo. Ma la contrazione dei votanti rischia di essere addirittura superiore rispetto al previsto.

Alle 22 in media tra Como, Cantù ed Erba hanno votato pochissimi degli aventi diritto al voto, con un calo di dieci punti percentuali rispetto al primo turno, dove si era già registrata una fuga dalle urne.

E' la città di Como quella in cui si è votato di meno con il 31,61% di affluenza, oltre il 12% in meno rispetto al primo turno.

A Cantù ha votato il 34,84 degli aventi diritto, anche qui un crollo rispetto al 36% abbondante del primo turno. A Erba ha votato il 40,4 per cento.

Dalla prefettura nel frattempo è arrivata una precisazione sulle modalità di voto che hanno creato problemi e anche ricorsi in altre città. Voti validi anche per chi ha messo una X nel riquadro del candidato sindaco o su uno dei simboli ad esso collegato. Pdl nel caso di Bordoli a Como e Pd, Paco-Sel, Idv, Amo la mia città e Como civica nel caso si volesse votare Lucini.

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