Homepage / Como città
Giovedì 24 Maggio 2012
Tagli alle pensioni
Invalidi in rivolta
Per la terza volta in due anni, è apprensione in almeno 20mila famiglie comasche. Le pensioni di invalidità, 252 euro mensili e gli assegni di accompagnamento, 456 euro, potrebbero subire tagli con tutte le conseguenze prevedibili per famiglie già di per sé in difficoltà.
Le pensioni di invalidità, 252 euro mensili e gli assegni di accompagnamento, 456 euro, potrebbero subire tagli con tutte le conseguenze prevedibili per famiglie già di per sé in difficoltà.
Dapprima, la revisione delle invalidità che aveva sottoposto 800 disabili gravi e gravissimi, con patologie irreversibili ed inguaribili, a quella che era stata definita «una procedura umiliante», un accertamento davanti ad una commissione medico - legale. E fosse bastata una volta sola.
Persone colpite da sindrome di Down o cerebrolesi dalla nascita erano stati chiamate anche quattro volte, per verificare che non fossero falsi invalidi o non fossero guariti.
Poi, l'innalzamento della percentuale di invalidità per ottenere i benefici previsti dalla legge.
Nei giorni scorsi, c'è stato l'allarme. Una preoccupazione tale che le principali organizzazioni di disabili, Fand e Fish, hanno proclamato una manifestazione di protesta a Roma, poi sospesa dopo le precisazioni del governo e in attesa di un confronto al tavolo ministeriale.
Era infatti circolata l'ipotesi di assoggettare ad Isee (indicatore della situazione economica) la concessione di pensioni di invalidità e di accompagnamento e di considerare questo beneficio non un contributo sociale, ma un reddito e perciò tassabile.
Due le conseguenze: prestazioni decurtate e pagamento dei servizi offerti dagli enti locali, servizi già in fase di riduzione, perché Comuni, Province e Regioni sono in crisi finanziaria.
La nota del Governo precisa che «è priva di fondamento la notizia sull'utilizzo dell'Isee per tagliare la spesa sociale». Così è rientrata la manifestazione a Roma; rimane la mobilitazione.
Leggi l'approfondimento su La Provincia in edicola giovedì 24 maggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA